Aggiornamento 2017:
La produzione italiana della tiopronina è stata presa in carico dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze.
Le informazioni sotto riportate su come ottenere il farmaco gratuitamente
sono ancora valide.
Potete quindi trovarvi in due situazioni:
- ricevete già la tiopronina gratuitamente dal servizio farmaceutico della vostra ASL di competenza (es. importandolo dall'estero o comprando dei preparati galenici);
- non ricevete ancora la tiopronina gratuitamente dall'ASL.
Nel primo caso, sarà sufficiente consegnare un documento aggiuntivo allo sportello a cui avete già consegnato tutta la documentazione; tale documento è
il seguente modello:
Il modulo va fatto compilare al vostro
nefrologo specialista (non il medico di famiglia, per intendersi), e consegnato allo sportello dell'ASL.
Nel secondo caso, oltre a questo modulo, dovrete consegnare la documentazione necessaria:
- diagnosi di cistinuria;
- piano terapeutico, in triplice copia.
Per maggiori informazioni, vedere qui sotto alla sezione: "quali documenti mi servono per ottenere la Tiopronina gratuitamente?".
Se avete dubbi o problemi, non esitate a
contattarci usando la webmail.
Una confezione di tiopronina 250mg in compresse distribuita in Italia dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze
Non tutti sanno che fin dal 2001 i malati di cistinuria possono ottenere in Italia la tiopronina
gratuitamente, grazie
alla copertura totale del
Servizio Sanitario Nazionale.
Una persona affetta da cistinuria ha generalmente la necessità di assumere il tiopronina ogni giorno: questa spesa
in molti casi è considerevole, e come per tante altre patologie, il S.S.N. offre la copertura totale del costo del farmaco.
La
legge 648/96 è una legge che consente di erogare a carico del S.S.N., quando non vi è alternativa terapeutica valida, previo parere della CUF
(ora Commissione consultiva Tecnico Scientifica dell’AIFA - CTS):
1. medicinali innovativi in commercio in altri Stati ma non sul territorio nazionale;
2. medicinali ancora non autorizzati ma sottoposti a Sperimentazione clinica;
3. medicinali da impiegare per una indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata.
Sul sito dell'AIFA, l'Agenzia Italiana del Farmaco si trova tutta la documentazione a riguardo:
- Provvedimento CUF del 12/02/2001,
di seguito un estratto:
“
Inserimento del medicinale tiopronina nell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale
ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 536, convertito dalla legge 23 dicembre 1996, n. 648,
per il trattamento della cistinuria in associazione all'alcalinizzazione delle urine.
”
-
Provvedimento CUF 20/07/2000,
che descrive in dettaglio le modalità di accesso alla legge 648/96 e quindi come ottenere i farmaci a carico del S.S.N.
Quali documenti mi servono per ottenere la tiopronina gratuitamente?
Le modalità sono descritte in dettaglio nel provvedimento CUF 20/07/2000, per praticità sono riassunte qui sotto:
- Ottenere una diagnosi di cistinuria, documentata per iscritto, presso uno dei centri ospedalieri o laboratori di diagnosi;
- Presso il centro che segue il paziente, che può essere anche lo stesso che ha formulato la diagnosi, richiedere il Piano Terapeutico,
che avrà una durata semestrale o annuale. Deve essere redatto in triplice copia. E' inoltre importante che ci sia riportato un riferimento
alla legge 648/96, che permette di accedere alla distribuzione gratuita del farmaco.
Qui sotto è riportato un fac-simile di Piano Terapeutico (cliccare sull'immagine per ingrandire)
- Recarsi presso la farmacia della ASL della città presso cui il paziente ha domicilio sanitario (non vanno bene farmacie cittadine convenzionali!)
e consegnare diagnosi e piano terapeutico. Gli operatori
della farmacia apriranno una pratica con i dati del paziente, e vi forniranno tutte le indicazioni necessarie per ottenere con cadenza regolare (ad es.
ogni mese) la quantità di farmaci necessaria, secondo quanto prescritto dal piano terapeutico.
E' possibile ottenere anche l'esenzione dal ticket?
Sì, è possibile. Anche se la cistinuria non rientra ancora nell'
elenco delle malattie rare
con diritto a esenzioni, definito come allegato al D.M. 279/2001, lo stesso decreto prevede la creazione di una rete regionale e nazionale di centri accreditati per la diagnosi e la cura:
tali centri hanno la possibilità di valutare e proporre l'integrazione dell'elenco allegato al DM 279/2001 con eventuali ulteriori malattie rare.
Tutte le regioni ormai hanno realizzato la propria rete regionale per le malattie rare, e alcune di queste stanno già lavorando attivamente da anni per
venire incontro ai bisogni dei cittadini per valutare e segnalare malattie rare non presenti nell'elenco originale, che ha subito integrazioni nel
corso di questi ultimi anni.
La lista di malattie rare è quindi tutt'altro che definitiva, e spetta alla ASL di competenza della vostra regione se accettare o meno la richiesta di
esenzione dal ticket: in molte regioni, tuttavia, la cistinuria è stata inserita nell'elenco di malattie rare, facendo riferimento al gruppo
"Disturbi del metabolismo e del trasporto degli aminoacidi", con codice di esenzione
RCG040.
Si ha documentazione di esenzione accertata nelle seguenti regioni:
- Campania
Azienda Ospedaliera Universitaria "Federico II" di Napoli, Dip.Clinico Pediatria
Specialista referente: Prof. G. Parenti
Responsabili certificatori:
- Prof. G. Andria, (+39) 081 746 2673
- Prof. R. Della Casa, (+39) 081 746 3771
- Prof.ssa B. Capaldo, (+39) 081 746 2302
- Lombardia
Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo
Azienda Ospedaliera "Spedali Civili" di Brescia
Azienda Ospedaliera Ospedale di Lecco
Azienda Ospedaliera "L. Sacco" di Milano
Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano
Azienda Ospedaliera S. Paolo di Milano
I.R.C.C.S. "Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena" di Milano
I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta di Milano
Azienda Ospedaliera S. Gerardo dei Tintori di Monza
Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese
- Piemonte
Attenzione: in Piemonte la cistinuria risulta essere inclusa in nel gruppo RJG011 - codice esenzione valido solo per la Regione Piemonte,
poiché è stato creato un gruppo apposito comprendente le "Tubulopatie renali congenite".
(maggiori informazioni)
- Umbria
Polo Unico Ospedale Silvestrini di Perugia,
Clinica pediatrica
Specialista referente: Prof. Mario Furbetta, (+39) 075 578 4417
- Veneto
Azienda Ospedaliera di Padova, Dipartimento Pediatria, Centro Regionale malattie metaboliche ereditarie
Azienda Ospedaliera di Verona - Policlinico "G.B. Rossi" - Borgo Roma Clinica Pediatrica o Medicina Interna B
Le seguenti regioni hanno previsto centri per la diagnosi delle patologie del gruppo RCG040, ma non si ha ancora documentazione certa relativa
alla cistinuria:
- Calabria
Azienda Ospedaliera "Annunziata" di Cosenza, U.O. di Pediatria
Azienda Ospedaliera Universitaria "Mater Domini" di Catanzaro - Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Catanzaro, U.O. di Pediatria
- Emilia Romagna
Azienda Ospedaliero-Universitaria "S.Orsola Malpighi" di Bologna
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Azienda USL di Piacenza
- Friuli Venezia Giulia
I.R.C.C.S "Burlo Garofolo" di Trieste, Centro per le Malattie Metaboliche
- Lazio
Azienda Policlinico "Umberto I" di Roma, Dipartimento di Medicina sperimentale - Servizio di Malattie genetico-metaboliche, Servizio speciale di Endocrinologia
Azienda Policlinico Agostino Gemelli di Roma, Istituto di Clinica Pediatrica - Servizio di Epidemiologia e Clinica dei difetti congeniti
Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù" di Roma (Città del Vaticano), U.O di Nefrologia
- Liguria
Azienda Ospedaliera Universitaria "San Martino" di Genova
Istituto Giannina Gaslini di Genova, Ospedale Pediatrico IRCCS
- Puglia
Azienda Ospedaliero - Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, Raggrup. UU. OO. Scienze Neurol.
Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale "F.Miulli" di Acquaviva delle Fonti (BA), U.O. di Neonatologia
Ospedaliero Pediatrico "Giovanni XXIII" di Bari, U.O. di Malattie Metaboliche
I.R.C.C.S. Ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo (FG), U.O. di Neonatologia
Presidio Ospedaliero "Vito Fazzi" di Lecce, U.O. di Pediatria
- Sardegna
Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, Neuropsichiatria infantile
- Responsabile: Prof. Carlo Cianchetti)
Ospedale Microcitemico di Cagliari, II Clinica pediatrica
- Responsabile: Prof. Renzo Galanello
- Referente patologia: Dr. Franco Lilliu
Ospedale Roberto Binaghi di Cagliari, Genetica medica
- Responsabile: Prof. Carlo Carcassi
Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, Genetica clinica
- Responsabile: Prof. Andrea Montella
- Referente patologia: Prof. Francesco Cucca
Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, Neuropsichiatria infantile
- Responsabile: Prof. Massimo Tondi
- Referente patologia: Dr.ssa Gigliola Serra
- Toscana
Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze, Malattie Metaboliche e Muscolari Ereditarie
IRCCS Stella Maris di Pisa, Neuropsichiatria Infantile
Azienda Ospedaliero Universitaria di Siena, Pediatria
- Trentino Alto Adige
P.O. "S. Chiara" - Ospedale di Trento, Pediatria
Se la vostra regione non è tra queste
potete comunque chiedere l'esenzione all'ASL a cui appartenete. Se siete già in possesso della documentazione originale
in cui vi hanno diagnosticato la cistinuria, contattate direttamente i responsabili indicati nella lista sopra riportata, che speriamo di integrare anche grazie
alle
vostre segnalazioni.
Altrimenti, contattate comunque un responsabile delle esenzioni per il gruppo RCG040, "Disturbi del metabolismo e del trasporto degli aminoacidi", spiegandogli la situazione,
confermando che la cistinuria è stata segnalata da altre regioni italiane come appartenente a questo gruppo di patologie. Potreste essere i primi della vostra regione
ad avere l'approccio giusto per
ottenere l'esenzione che vi spetta.
Ricordiamo che questa esenzione è relativa alle
prestazioni correlate alla cistinuria (visite, ecografie, analisi, etc.),
pertanto non potrà essere usata per altro tipo di prestazioni che non siano riconducibili alla cistinuria stessa.
Nota: anche se siete in possesso di documenti che certificano la diagnosi della vostra patologia, prima di concedervi l'esenzione la vostra ASL vorrà probabilmente
visitarvi e farvi le analisi necessarie a confermare la diagnosi di cui già siete in possesso. Dopo aver accertato la diagnosi, vi consegnerà un foglio firmato dal
responsabile, che dovrete portare presso gli uffici della ASL in cui vengono rilasciate le esenzioni. A questo punto, finalmente,
vi verrà consegnato il tesserino
di esenzione, con codice RCG040.
- esempio di tesserino esenzione dal ticket, regione Umbria.
Per approfondire
Documentazione e leggi sul sito dell'AIFA
Provvedimento CUF (AIFA) 12/02/2001 (relativo alla distribuzione di tiopronina)
Provvedimento CUF (AIFA) 20/07/2000 (relativo alle modalità di accesso alla lege 648/96)
Scarica PDF contenente maggiori informazioni (documento dell'
ASL Salerno)
Sezione farmaci orfani dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze